Privatizzazione dei servizi idrici: acqua in bocca!


Privatizzazione dei servizi idrici: acqua in bocca!


04 novembre 2009


L’acqua pubblica ha i giorni contati, ma non se ne ha notizia da nessuna parte. Il decreto legge 13http://naturevolution.files.wordpress.com/2009/09/acqua.jpg5/09, dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri, attende il via libera per la conversione in legge da parte del Senato entro il 24 novembre.

Il provvedimento, in soldoni, intende affidare la gestione dei servizi pubblici locali, compreso il servizio idrico, alle società private.

Cosa avviene oggi?
Il processo di privatizzazione è già stato avviato. Con l’entrata in vigore della legge 133 del 2008, la gestione dell’acqua può essere affidata al mercato, come se si trattasse non di un bene pubblico ma di servizio con rilevanza economica. Con il provvedimento veniva comunque concessa la facoltà alle amministrazioni locali e ai loro consorzi di poter esercitare questa gestione attraverso società interamente pubbliche e sulle quali l’ente locale o il consorzio esercitasse, però, un indirizzo e un controllo come se si trattasse di un suo ufficio interno o una municipalizzata.