Rete Europea dei Movimenti per l’Acqua

Comunicato Gruppo internazionale del Forum Italiano dei movimenti dell’acqua

Rete Europea dei Movimenti per l’Acqua

Assieme in Europa



Venerdì 22 e sabato 23 Febbraio, a Milano, in due giorni di intenso lavoro orizzontale e paritario, svoltosi in un clima assolutamente fraterno, si sono gettate le basi per la costruzione della Rete Europea dei Movimenti dell’Acqua: pubblica, bene comune e diritto umano.

Basi solide, politiche e umane, che ci hanno fatto sentire come parte di un unico progetto politico, di un’unica militanza.

In questo clima hanno partecipato e si sono confrontati il Forum dei movimenti italiano e le reti e le ONG italiane ed europee presenti numerose e provenienti da 7 Paesi europei oltre all’Italia (Spagna, Grecia, Francia, Belgio, Svizzera, Slovenia e Olanda), mentre un importante contributo è stato portato da Juan Camilo della Red Vida la rete continentale Americana.

In questo modo si rafforza il percorso strutturato in reti continentali: rete Americana, rete Africana, rete Europea, rete Asiatica.

La due giorni di Milano ha dunque concretizzato quella che era diventata una esigenza ormai unanime e inderogabile: la costruzione delle Rete europea per l’Acqua, che da sabato 23 ha ufficialmente iniziato a tracciare le linee politiche e gli appuntamenti da gestire insieme: Expò di Zaragoza, Forum Sociale europeo, Forum Sociale Mondiale di Belém, Forum Mondiale dell’Acqua di Istanbul.

La bozza di un documento unitario è già stata delineata nei suoi punti essenziali:

- i principi ispiratori del diritto umano, del bene comune non mercificabile, del governo pubblico;

- gli obiettivi orientati alla politica dell’Europa, del WTO, del’ONU, dei Forum Mondiali, allo scambio di esperienze tra realtà, al rafforzamento del partenariato pubblico/pubblico, alla crescita del movimento nelle pratiche e nell’estendersi ad altre realtà in particolare all’est europeo;

- le modalità di funzionamento ispirate all’orizzontalità, all’inclusività e al coordinamento leggero;

- la necessità di attivare attori europei diversi, quali i sindacati, gli amministratori locali, le imprese, le religioni e di favorire la partecipazione delle ONG europee in comuni progetti di cooperazione.

Sono stati responsabilizzati 4 facilitatori per la stesura di un documento più organico da mettere in discussione e sul quale raccogliere l’adesione di tutte le realtà europee.

Un buon lavoro e un grande risultato, un passo avanti verso il movimento mondiale dell’acqua, dei beni comuni, un movimento per la vita.

Il gruppo internazionale del Forum Italiano dei movimenti dell’acqua