LIBERTA' D'INFORMAZIONE SUL BLOG OSSERVATORIO VENEGONESE

LIBERTA' D'INFORMAZIONE SUL BLOG
OSSERVATORIO VENEGONESE



Scusate, sono ancora io.
Stavo ripensando alla discussione di ieri sera in comune con la Signorina Brianza (Lega Nord), la quale ci accusava di essere sfacciatamente di sinistra, in riferimento al blog dell’Osservatorio Venegonese, per cui non potevamo definirci apartitici.
Ieri sera parlandone tra di noi si era deciso di togliere dal “blog” i riferimenti più sfacciatamente sinistroidi, da comunisti, per riacquistare una sorta di “verginità” editoriale non macchiata da infiltrazioni bolsceviche.
Ma ripensandoci bene, è la cosa giusta ?
Basta che chiunque ci accusi, di volta in volta, essere o di sinistra o di destra perché noi dobbiamo modificare la nostra linea e metterci sull’attenti ?
La linea editoriale del blog la scegliamo noi, ne discutiamo noi, non gli altri.
Altri che quando vengono invitati a mandare pezzi o articoli di giornale da pubblicare sul blog, rappresentativi del loro punto di vista, ci rispondono che le cose non funzionano così.
Ma allora come funzionano ?
Dobbiamo forse autocensurarci per far piacere a loro ?
Scegliamo una linea editoriale.
Parliamoci chiaro, la differenza tra sinistra e destra è puramente cosmetica.
Si tratta di una leggera sfumatura tra il peggio e il pochettino meno peggio.
Quando vedo la scena politica venegonese, come quella nazionale del resto, mi sembra di assistere ad uno spettacolo di scimmiette da luna park.
La gente è tutta occupata a guardare il palcoscenico, a vedere queste scimmiette che se la danno di santa ragione perché di destra o di sinistra, ma il vero artista sta tra le fila degli spettatori, è il borseggiatore della compagnia teatrale, che a prescindere da chi vinca o di chi perda ripulisce sempre i beoti spettatori.
A questo punto devo forse pensare che se io sono contro la base di Vicenza sono di sinistra e se sono favorevole alla TAV sono di destra ?
Stiamo parlando di due progetti scelti da un governo di destra e riconfermati da un governo di sinistra, mi dite dov’è la differenza ?
Se si pubblica sul blog una lettera del direttore di Repubblica che critica l’atteggiamento intrusivo della Chiesa nella vita pubblica italiana, sono forse un mangia preti ?
Siamo stati accusati che sul blog si parlava di temi che esulavano da Venegono.
E’ un problema ?
Il mondo non è forse un pochino più grande di Venegono ?
Se scoppia la terza guerra mondiale noi non dobbiamo dire nulla finche non ci bombardano ?
Riterrei più opportuno, come detto nella mia e-mail di questa mattina, che fossimo noi ha decidere la forma e il contenuto dei temi, non i vari interlocutori di turno.
Per quanto mi riguarda io non sono di nessun partito, se la penso in un certo modo non è dovuto al fatto che Berinotti o Berlusconi o Ruini mi sono venuti a dire cos’è giusto o cos’è sbagliato, ma perchè l’ho deciso io.
Io non rispetto nessun ordine di scuderia.
Se poi le mie opinioni possono più o meno coincidere con un versante politico è, ve lo assicuro, del tutto accidentale.
Quindi perché dovrei cambiare idee, per paura che qualcuno mi possa accusare di essere di destra o di sinistra ?
Se critico la Signora Ciantia per la questione AGESP non è che la critico perchè sono di Venegono Democratica o della Lega, la critico perché ha fatto una convenzione per me sbagliata, magari poi la lodo per altre scelte, se sono giuste perché non dovrei ?
Se Venegono Democratica dovesse fare delle scelte sciagurate devo starmene zitto perché forse mi potrebbero accusare di essere di Venegono Attiva ?
Insomma, in base a come la penso posso essere giudicato ora di destra ora di sinistra e conseguentemente, per evitare che qualcuno mi possa etichettare ora in un senso o nell’altro, dovrei comportarmi diversamente, ma questo ha un senso ?

BASTA.
Come ho più volte ribadito siamo noi che dobbiamo scegliere la linea editoriale del blog e su questo inviterei tutti a dare il loro contributo, dato che è la vetrina dell’O.V.
Decidiamo cosa mettere e manteniamo ferma la linea editoriale .
Se poi alla Signorina Brianza o gli altri interlocutori di turno non dovesse piacere la linea editoriale del blog, mi dispiace, ma penso che più di destra o di sinistra si dovrebbe parlare di buon senso.
Io la penso così, anche voi ?


Gianluca

Blog letto

Blog letto


Condivido in pieno quanto ha scritto Gianluca. Innanzi tutto, è bene che ci sia una mobilitazione generale rispetto al problema della mancata consegna della nostra comunicazione "Non solo Agesp", perché anche questa azione è una omissione di informazione, come ormai registriamo da tempo. Quindi noi chiediamo spiegazioni, ma è fondamentale che anche i membri della minoranza le chiedano.
Sul blog dell'Osservatorio Venegonese, vorrei condividere alcune considerazioni:
1. pare sia molto letto, almeno dalle critiche che ha ricevuto, e questo non è cosa da poco;
2. l'articolo che più ha destato "scandalo" riguardava la mobilitazione di Vicenza; peccato che chi ha accusato il blog di essere "schierato a sinistra" per quell'articolo, non l'abbia proprio letto, limitandosi a commentare il titolo. Il pezzo era scritto da un signore che si dichiarava di Forza Italia e che era preoccupato per le risorse idriche di Vicenza.
3. E' vero che compaiono spesso articoli provenienti da giornali o fonti schierate (vedi Il Manifesto). E' vero anche che l'Osservatorio e il Blog è fatto da persone, e le persone hanno le proprie idee, leggono alcuni organi di informazione e non altri, per esempio. Ora, quello che dovrebbe portare ricchezza al nostro blog non è tanto togliere queste notizie o i link a questi giornali, ma chiamare a una partecipazione più ampia, dove tutti, di qualsiasi idea politica, possono portare i propri contributi sui temi che l'Osservatorio porta avanti. Non si può chiedere di rinunciare alla propria singolare identità politica. Quello che invece sarebbe interessante avvenisse nel nostro Osservatorio è che persone con identità politiche diverse possano confrontarsi per esempio sul tema dell'acqua, portando ciascuno il proprio contributo, che andrebbe ad arricchire così non solo le posizioni e le idee dell'Osservatorio, ma anche il blog. Scusate, io non voglio arrivare a leggere per es. la Padania per mettere i suoi articoli perché così ci salviamo dalle accuse di essere di parte. Chiedo invece a chi la legge di segnalare o inviare gli articoli che portano un contributo sul tema dell'acqua.
4. In ogni caso, è chi partecipa all'Osservatorio che decide se qualcosa non va pubblicato o l'indirizzo generale.
5. Non sono d'accordo nel tenere un blog concentrato solo su Venegono. Sulla questione acqua, noi che ci stiamo impegnando a capirci qualcosa sappiamo bene che i contributi dall'esterno sono preziosi, che più informazioni si hanno, meglio si può affrontare la questione. Lo sforzo che si sta facendo è proprio quello di essere informati, di affacciarci nel calderone e guardare cosa c'è dentro - a differenza di molti altri a cui questo compito spetterebbe istituzionalmente.
Scusate se sono stata prolissa.

Graziella

INFORMAZIONE CENSURATA ?

INFORMAZIONE CENSURATA ?

Ieri sera c’era il consiglio comunale che aveva come oggetto la mozione delle minoranza sulla questione Synergy.
L’opposizione è stata letteralmente polverizzata dalla Ciantia.
A parte questo sono emersi due problemi che ci riguardano come osservatorio venegonese.
Il primo.
Tafi, Limido e la Brianza asseriscono che non hanno ricevuto la nostra lettera “NON SOLO AGESP” nonostante sia stata protocollata 8 di questo mese.
L’hanno comunque letta, perché gli è stata passata o perché l’hanno scaricata da internet, ma non l’hanno ricevuta tramite i canali ufficiali.
Ci hanno detto di andare a protestare con il segretario comunale, cosa giusta, ma pensandoci bene, perché non ci vanno anche loro ?, visto che sapevano della lettera.
La lettera era indirizzata a loro, se non ci arriva la posta a casa, siamo noi (i destinatari) che andiamo a protestate all’ufficio postale.
Ma obbiettivamente, sbaglierò, non mi sono sembrati particolarmente disturbati dalla cosa.
Saranno mie idee…..
Secondo problema.
La Brianza ci ha rimproverato che il blog dell’ osservatorio venegonese, sarebbe politicizzato, con un marcato schieramento di sinistra (ho l’impressione che l’articolo sulla base di Vicenza apparso sul blog entrerà nella storia del giornalismo venegonese), per cui noi non avremmo il diritto definirci apartitici.
In più ci veniva rimproverato che il blog di osservatorio venegonese. dovrebbe parlare solo di Venegono e non andare al interpellare problematiche o fatti al di fuori del comune.
Questo era un problema già emerso, per cui martedì prossimo sarebbe opportuno parlarne, da una parte per avere una linea “editoriale” per il blog condivisa, su temi e contenuti, e dall’altra per non permettere più in futuro indebite ingerenze esterne che si arrogano il diritto di venirci a dire di che cosa noi dobbiamo parlare e di cosa no.
Non per limitare eventuali critiche, che possano avere un loro fondamento e una loro ragione.
Questo ritengo che sia un punto da non sottovalutare.
Gianluca