Elezioni RSU Agesp SpA
Si impone Cgil davanti a SdL,
che contesta i meccanismi di attribuzione dei rappresentanti
Si impone Cgil davanti a SdL,
che contesta i meccanismi di attribuzione dei rappresentanti
Giovedi 7 Febbraio 2008
Busto Arsizio - Lunedì 4 febbraio si sono svolte le elezioni delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) dei dipendenti di Agesp S.p.A. settore acqua e gas.
Si è imposta Cgil con 28 voti di lista, seguita a 26 voti da SdL, presente per la prima volta, e che ha avuto il singolo candidato più votato; più indietro Cisl che ha raccolto 10 preferenze.
SdL parla di "ottimo risultato" ma contesta i meccanismi per la formazione delle Rsu, condizionati da un accordo per cui la organizzazioni sindacali firmatarie di contratto nazionale possono usufruire di un "bonus" del 33%: "è come se in una corsa di cento metri alcuni atleti partono 33 metri più avanti..." Un sistema che SdL bolla come "assolutamente anticostituzionale e antidemocratico" e da abolire, ricordando che nel settore del pubblico impiego, ad esempio, non viene applicato.
Si è imposta Cgil con 28 voti di lista, seguita a 26 voti da SdL, presente per la prima volta, e che ha avuto il singolo candidato più votato; più indietro Cisl che ha raccolto 10 preferenze.
SdL parla di "ottimo risultato" ma contesta i meccanismi per la formazione delle Rsu, condizionati da un accordo per cui la organizzazioni sindacali firmatarie di contratto nazionale possono usufruire di un "bonus" del 33%: "è come se in una corsa di cento metri alcuni atleti partono 33 metri più avanti..." Un sistema che SdL bolla come "assolutamente anticostituzionale e antidemocratico" e da abolire, ricordando che nel settore del pubblico impiego, ad esempio, non viene applicato.