Per l'acqua bene Comune

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Per l'acqua bene Comune


La Regione Piemonte non se ne lava le mani e impugna davanti alla Corte Costituzionale l’articolo 15 della legge 166/2009, recante disposizioni in materia di servizi pubblici.


Il provvedimento e’ stato adottato il 14 dicembre dalla Giunta regionale su proposta della presidente Mercedes Bresso e degli assessori all’Ambiente Nicola De Ruggiero.


In pratica si ritiene che l’art. 15 della legge 166 rappresenti una “riduzione dei diritti fondamentali dei cittadini”, in violazione all’articolo 3 della Costituzione.

Continuano nel frattempo in tutta Italia le approvazioni nei consigli comunali di ordini del giorno, delibere e modifiche statutarie che testimoniano una sensibilità bipartisan da parte di ormai centinaia di sindaci e amministrazioni comunali sparsi nel Paese.

Chiediamo a tutti i sindaci che ancora non l’avessero fatto di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale una delibera che dichiari l’acqua un bene comune dell’umanità e non una merce da svendere sul libero mercato, seguendo il link sotto come esempio.

Chiediamo al Governo nazionale e al Parlamento di tenere conto della volontà delle comunità locali e di abrogare quindi l’articolo 15 della Legge 166/2009.