Synergy: si allungano i tempi di consegna

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Synergy: si allungano i tempi di consegna

Ancora ritardi per la struttura
che doveva essere già terminata

8 Marzo 2008

VENEGONO SUPERIORE - L'affaire Synergy torna a far parlare di sé a Venegono Superiore. La Commissione creata per controllare lo stato dei lavori si è riunita in Comune giovedì sera per fare il punto della situazione. Una situazione che sembra non essere particolarmente florida: sono infatti slittati ancora i tempi di consegna dell'opera da parte di Aler. Ennesimo rinvio, dato che secondo i termini della convenzione la struttura doveva essere già terminata da tempo. Ma Aler, nel marzo dello scorso anno, ha chiesto un anno di proroga, poi trasformato in un anno e mezzo a causa dell'emergenza idrica che in estate avrebbe rallentato i lavori. Il cantiere però, che dovrebbe arrivare al dunque in autunno, sembra lungi dal rispettare i nuovi termini per la consegna. A preoccupare la commissione non sarebbe solo la lentezza esasperante con cui stanno procedendo i lavori, ma anche le problematiche legate agli spazi comuni, per i quali non è ancora stato trovato ùn gestore. Disagi che fanno sentire il loro peso su un progetto che, sin dall'inizio, è stato duramente, contestato dalla minoranza e da una buona fetta di popolazione. «Il ritardo nei lavori è spaventoso,- ha confermato il presidente della Commissione Synergy Bruno Zoccola -. Il cantiere, oltre a essere praticamente fermo, è anche carente in sicurezza e qualità. Basta poi fare un semplice sopralluogo per capire come chiunque possa introdurvisi liberamente.
La gestione è un altro punto oscuro: la parte comune non è ancora stata definita, prima si aspetta di trovare un ente gestore. Ma in questo modo, oltre a rallentare ancora di più i lavori, si rischia che il progetto venga terminato solo dopo l'arrivo degli anziani, che saranno costretti a vivere accanto a un:cantiere rumoroso. L'Amministrazione pensava che il progetto sarebbe stato una passeggiata, senza costi per il Comune. Ora 1 situazione rischia di precipitare, e il tanto decantato "costo zero” è sempre più un miraggio». Della stessa opinione Massimo Tafi di "Venegono Democratica": «Synergy, ovvero “anno zero” - ironizza il consigliere -. Lavori fermi, e nessun passo avanti sulla gestione. L'Amministrazione è in buona fede, però è stata una follia accettare il progetto a scatola chiusa senza immaginare la complessità di una ,simile struttura sul territorio». Più ottimista Giancarlo Poletto, assessore ai Lavori pubblici: «Aler è in ritardo per diverse ragioni - ha ammesso - e la situazione, dal punto di vista organizzativo è ingarbugliata, dato che il progetto ha carattere sperimentale. Il prossimo mercoledì ci sarà un tavolo tecnico con Mario Scotti, assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Aler e Comune per definire l'esatta cronologia della consegna. Se il cantiere riprende a pieno ritmo, ci potrebbero volere non più di sei mesi. Sono fiducioso che l'incontro tra gli enti metterà a posto i tasselli mancanti». (a.m.)