Synergy: si allungano i tempi di consegna
Ancora ritardi per la struttura
che doveva essere già terminata
8 Marzo 2008
La gestione è un altro punto oscuro: la parte comune non è ancora stata definita, prima si aspetta di trovare un ente gestore. Ma in questo modo, oltre a rallentare ancora di più i lavori, si rischia che il progetto venga terminato solo dopo l'arrivo degli anziani, che saranno costretti a vivere accanto a un:cantiere rumoroso. L'Amministrazione pensava che il progetto sarebbe stato una passeggiata, senza costi per il Comune. Ora 1 situazione rischia di precipitare, e il tanto decantato "costo zero” è sempre più un miraggio». Della stessa opinione Massimo Tafi di "Venegono Democratica": «Synergy, ovvero “anno zero” - ironizza il consigliere -. Lavori fermi, e nessun passo avanti sulla gestione. L'Amministrazione è in buona fede, però è stata una follia accettare il progetto a scatola chiusa senza immaginare la complessità di una ,simile struttura sul territorio». Più ottimista Giancarlo Poletto, assessore ai Lavori pubblici: «Aler è in ritardo per diverse ragioni - ha ammesso - e la situazione, dal punto di vista organizzativo è ingarbugliata, dato che il progetto ha carattere sperimentale. Il prossimo mercoledì ci sarà un tavolo tecnico con Mario Scotti, assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Aler e Comune per definire l'esatta cronologia della consegna. Se il cantiere riprende a pieno ritmo, ci potrebbero volere non più di sei mesi. Sono fiducioso che l'incontro tra gli enti metterà a posto i tasselli mancanti». (a.m.)
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