Approvata dal consiglio comunale la mozione sulle "case dell'acqua" - Saronno

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Approvata dal consiglio
comunale la mozione sulle "case dell'acqua"

La mozione presentata dai Verdi, che prevede l’installazione di distributori gratuiti, è passata grazi all’astensione di diversi consiglieri comunali di maggioranza



2 Marzo 2009

Saronno - Il consiglio comunale ha approvato la mozione proposta dai Verdi di Saronno per la realizzazione di “Case dell’acqua”. L'iniziativa consiste nel costruire dei piccoli edifici localizzati in diversi punti del territorio presso i quali l’acqua viene distribuita gratuitamente ai cittadini, attraverso semplici rubinetti.
L'acqua che viene presa direttamente dalle falde dell'acquedotto viene trattata con un carbonatore ed un refrigeratore ed è erogata: naturale, refrigerata ed addizionata con anidride carbonica (gasata). L'iniziativa si propone di creare un'alternativa sicura e gratuita all'acqua minerale commercializzata in bottiglie di plastica, al fine di dare vita ad un fenomeno di recupero dell'utilizzo e del consumo dell'acqua della rete di distribuzione comune e una conseguente diminuzione della produzione di rifiuti (meno bottiglie di plastica).
«La mozione da noi presentata quasi un anno fa – spiega Roberto Strada, consigliere comunale dei Verdi -, è stata finalmente discussa ed approvata dal Consiglio Comunale giovedì sera, nonostante il sindaco si sia pronunciato contro questa possibilità. La maggioranza infatti si è astenuta permettendo l'approvazione della mozione, passata con 7 sì, 2 no e 9 astensioni. Il Sindaco, vergognosamente ha cercato fino all'ultimo di trovare un "cavillo" che rendesse vano il risultato, ma alla fine ha dovuto attenersi al risultato emerso dalla votazione. Noi Verdi siamo soddisfatti del risultato, finalmente anche a Saronno si potranno cercare le soluzioni migliori per far partire questo progetto di "case dell'acqua", che è un progetto di "sostanza" per l'intera comunità che potrà usufruire di acqua buona e controllata a costo zero, un notevole risparmio per le famiglie e un chiaro messaggio contro ogni tentativo di privatizzare l'acqua, che deve invece rimanere libera ed accessibile a tutti».

L’acqua del rubinetto è buona, bevetela - Castiglione Olona

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«L’acqua del rubinetto è buona, bevetela»
Campagna “Acqua in brocca” lanciata dal Comune per sensibilizzare
la popolazione sull’utilizzo dell’acquedotto come fonte


2 Marzo 2009

Castiglione Olona - “Acqua in brocca” è la nuova iniziativa rivolta alla tutela ambientale dagli amministratori di Castiglione Olona. «Vogliamo sensibilizzare la popolazione sul tema dell’acqua potabile – spiega Enrico Vizza, assessore all’ecologia e all’ambiente - visto che l’acquedotto comunale produce acqua buona da bere, come confermano anche le numerose analisi chimico fisiche che sono state eseguite dal gestore della rete, dall’Als e dalla Cos».
Due obiettivi in uno: acqua buona da bere, e meno imballaggi da buttare. «Abbiamo attivato questa campagna informativa e di promozione dell’acqua in brocca – prosegue il sindaco Battaini - afferma il sindaco, Giuseppe Battaini - perché riteniamo che ogni nostro gesto, nel momento in cui nasce da uno stile di vita che sia attento all’ecologia, aiuta l’ambiente e permette di risparmiare su più fronti».
La campagna Acqua in brocca, coordinata dall’Ufficio tecnico comunale, nasce per iniziativa dell’assessorato alla tutela ambientale, ed ha anche il patrocinio della Provincia di Varese e la collaborazione della Castiglione Olona Servizi. «Vogliamo coinvolgere anche la scuola, per portare il progetto nelle mense scolastiche, e, da lì, anche nelle case dei castiglionese, che, abbiamo visto in diverse occasioni, si sono mostrati molto sensibili ai nostri progetti sull’ambiente. E non possiamo dimenticare che Castiglione Olona ha già aderito a numerose altre iniziative a carattere ecologico, dall’uso delle lampadine a basso consumo, al riciclo dei rifiuti della differenziata».