Segnalato da Valerio
Fonte«L'acqua è nostra e guai a chi ce la tocca»
Intervento della Lega Nord in vista del consiglio comunale in cui sarà discussa anche la mozione sulla risorsa acqua
riceviamo e pubblichiamoIntervento della Lega Nord in vista del consiglio comunale in cui sarà discussa anche la mozione sulla risorsa acqua
Saronno - Nel Consiglio Comunale di giovedì si discuterà anche di ATO, ovvero di gestione della rete idrica. La Lega di Saronno interverrà sulla questione, visto che in una passata seduta di Consiglio Comunale ci era stato impedito di parlare.
La Lombardia, insieme a tutta la Padania, è un ambiente in fragile equilibrio. Abitiamo sopra due zolle tettoniche che, scontrandosi, stanno scorrendo l'una al di sotto dell'altra. La Padania sprofonderebbe sotto il livello del mare se non ci fosse il Po con i suoi affluenti. L'acqua è una risorsa primaria per la Padania perché senza acqua la nostra terra non esisterebbe, così come l'Olanda non esisterebbe senza le dighe. Questo è un dato sicuro da cui bisogna far partire il nostro ragionamento.
Oggi non possiamo privatizzare l'acqua per rincorrere una falsa efficientizzazione della distribuzione che servirà solamente per distribuire poltrone ai tesserati di partito. Non possiamo permettercelo: pena il finire sott'acqua. Stiamo perdendo il senso dell'importanza delle cose. In un paese normale quando sono in ballo questioni così importanti non si discuterebbe nemmeno su questo argomento.
Oggi i Comuni gestiscono l'acqua con senso di responsabilità, perché sono direttamente controllati dai cittadini. Se dovesse mancare l'acqua, i cittadini saprebbero subito chi incolpare. Il sistema è
responsabile e funziona bene. L'acqua è patrimonio ambientale delle nostre comunità locali e non va
svenduto come una cosa di poco valore. La proprietà delle reti è e deve rimanere dei nostri Comuni, guai se dovesse succedere il contrario. L'acqua è del popolo padano e guai a chi ce la tocca.