Privatizzazione dei servizi idrici: acqua in bocca!
04 novembre 2009

Il provvedimento, in soldoni, intende affidare la gestione dei servizi pubblici locali, compreso il servizio idrico, alle società private.
Cosa avviene oggi?
Il processo di privatizzazione è già stato avviato. Con l’entrata in vigore della legge 133 del 2008, la gestione dell’acqua può essere affidata al mercato, come se si trattasse non di un bene pubblico ma di servizio con rilevanza economica. Con il provvedimento veniva comunque concessa la facoltà alle amministrazioni locali e ai loro consorzi di poter esercitare questa gestione attraverso società interamente pubbliche e sulle quali l’ente locale o il consorzio esercitasse, però, un indirizzo e un controllo come se si trattasse di un suo ufficio interno o una municipalizzata.
1 commento:
Privatizzare l'acqua è davvero un'assurdità, non solo per i suoi effetti sociali e politici devastanti, ma anche perché porta ancora più inefficienza nei processi di produzione e distribuzione del servizio...
Privati nell'acqua, privati dell'acqua
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