Provincia di Milano,
l'acqua rimarrà pubblica
Sospesa la clausola del Piano d'ambito
che prevedeva l'ingresso di un parnter privato
l'acqua rimarrà pubblica
Sospesa la clausola del Piano d'ambito
che prevedeva l'ingresso di un parnter privato
10/05/2007

Una riconferma dunque della scelta di ''una gestione pubblica orientata -si sottolinea in una nota- oltre che alla qualita' e sicurezza delle prestazioni, anche alla razionalizzazione degli sprechi e al contenimento dei costi, indispensabili per una programmazione di politiche basate sul risparmio idrico e in grado di contribuire alla prevenzione dei dannosi effetti provocati della siccita'. Gestione pubblica, ma con regole del mercato. ''Guai a pensare - conclude, infatti, Brembilla - che la gestione pubblica di un servizio essenziale come quello dell'acqua non deve pero' rispondere alle regole imprenditoriali e di produttivita' basate su tariffe equilibrate fra entrate e costi e su consumi costanti o, meglio, in diminuzione. Oltre ad essere ambientalmente virtuoso, questo consentira' ai gestori di compensare con una maggior produttivita' le minori entrate dovute alla diminuzione dei consumi. Dimostrando, cosi', come il rispetto dell'ambiente possa anche creare valore economico''.
di Redazione (redazione@vita.it)
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